In pazienti totalmente o parzialmente edentuli (in cui cioè c’è una mancanza totale o parziale di denti) è possibile grazie a vari tipi di protesi ripristinare una corretta masticazione e una buona estetica.
La protesi FISSA si avvale dell’utilizzo di corone (capsule) o ponti in oro-ceramica o zirconia da applicare su denti naturali o su impianti.
La protesi MOBILE consente la realizzazione di dispositivi che il paziente è in grado di togliere da solo per sostituire i denti mancanti ripristinando la funzionalità e l’estetica persa. un esempio di protesi mobile è la cosiddetta “dentiera” in cui non si ha nessun tipo di appoggio dentale, la stabilità della dentiera si basa esclusivamente sulla precisione con cui è realizzata. una maggior precisione di adattamento al palato permetterà una maggior stabilità alla masticazione.
La protesi RIMOVIBILE è quel tipo di protesi che si appoggia ai denti e che il paziente potrà togliere con facilità. un esempio è lo scheletrato, formato da una componente in resina rosa e una componente metallica (uno o più ganci) che “abbraccia” i denti residui per conferire stabilità e comfort.

Protesi dentale fissa e mobile
Domande frequenti
Quanto tempo ci vorrà perche mi abitui alla protesi mobile?
In pochi giorni, al massimo un paio di settimane, ci si abitua alla nuova sensazione di “corpo estraneo” e comincerete a masticare correttamente , la protesi se ben eseguita verrà percepita successivamente come parte integrante di voi. l’importante è cercare di portarla il più possibile.
Come faccio ad avere una protesi sempre aderente senza mettere troppa pasta fissante?
L’importante in questi casi sono i controlli semestrali dal dentista, le gengive quando sono senza denti tendono a modificarsi col tempo.
Una ribasatura, cioè applicare nuova resina per farla aderire di nuovo alle gengive, è da raccomandare ogni 6 mesi.